Una lezione di legalità

7 Febbraio 2012

"Non rispettate le regole per timore delle sanzioni. Non allacciate la cintura e non indossate il casco solo per paura della multa. Rispettate le regole per rispettare voi stessi". E’ stato questo uno dei passaggi salienti del discorso che il Questore di Salerno, Antonio De Iesu, ha tenuto ad una rappresentanza degli studenti della scuola media Solimena di Nocera Inferiore. Uno scambio di idee sul concetto di legalità che ha visto il Questore interagire con i ragazzi non solo quando alcuni di loro gli hanno voluto rivolgere alcune domande (le truffe ai danni degli anziani, il bullismo, l’infanzia negata), ma anche quando – nella prima parte della mattinata – ha cercato di far capire loro cosa significhi vivere di legalità, alimentarsi della cultura del rispetto delle regole. Mettendoli in guardia dal pericolo maggiore: il tunnel della droga, “l’affare del secolo”. Non accettatela neppure se vi inviata a provarla il vostro migliore amico, ha detto. E poi ancora: Non cercare di provarla per non sentirvi esclusi dal gruppo. E poi ha raccontato un episodio della sua giovinezza. Aveva 17 anni ed era in vacanza da alcuni parenti americani. Grazie ad un suo cugino, aveva conosciuto una ragazzina che gli faceva girare la testa. Una sera andò con lei in spiaggia e dopo un po’ dalla borsetta della giovinetta spuntò della marijuna che lei gli offrì. Il diciassettenne Antonio De Iesu era lontano da casa, lontano dallo sguardo vigile dei genitori, lontano dal suo mondo fatto anche di regole. Eppure con un gesto scostò via da sé –anche un po’ bruscamente – quella sostanza. Aveva scelto il rispetto di se stesso. Chissà - ha detto scherzosamente alla giovane platea – cosa sarebbe accaduto se avessi accettato quella “roba”! Magari non sarei diventato quello che mi sento nell’animo: uno sbirro!. La scelta, ha aggiunto, è vostra: fatela con determinazione e coraggio.

Di particolare interesse la parte del suo intervento con la quale ha cercato di dare un’immagina realistica del poliziotto che non è, ha detto solo quello che ci viene mostrato in tv impegnato a manganellare. Ha parlato di prevenzione e repressione dei reati e di ordine pubblico, di diritto a manifestare – per esempio – senza che questo vada a danneggiare il vivere serenamente e liberamente degli altri. La forza delle idee è un grande valore – sono state le sue parole – ma nel rispetto degli altri.

Una grande lezione, quella del Questore De Iesu. Non solo una lezione di legalità (un concetto semplice eppure così difficile da applicare alla quotidianità), ma soprattutto una grande lezione di vita.

 

Giovanni Pio Antonio Marra   I B