La Rete

La Rete 

Parliamo di "Rete"

Vogliamo condurre gli alunni ad un uso didattico della rete? Allora, perchè non condurre l'azione formativa attraverso la rete?

Quali sono le categorie di attività conducibili in rete? Quali sono le conoscenze e le competenze che uno studente deve possedere per utlizzare ai fini didattici la rete?

Questi gli scopi che si prefigge la nostra attività digitale. L'essere una cl@sse digitale significa fare un percorso con i ragazzi partendo dalle conoscenze di base della rete, per giungere all'uso della stessa attraverso una didattica innovativa. 

Seguiteci e scoprirete, anno scolastico dopo anno scolastico, la cl@sse digitale I B, cosa impara ogni anno. Qui, sul nostro sito troverete tutto. Ogni cosa sarà resa pubblica, ma il progetto finale (uno per ogni anno scolastico, che rappresenta una tappa di conoscenza dell'uso del web) lo troverete solo al termine dell'anno scolastico. Di certo, il progetto cl@sse digitale  insegnerà agli alunni a lavorare in modo cooperativo e collaborativo, condividendo tutto, dalle informazioni alle attività, imparando ad accedere alle informazioni informatiche nel modo giusto, in poche parole diventeranno dei veri "cibernauti".

Rete "sicura" a scuola

Per parlare di sicurezza della Rete, la parola al prof. Roberto Maragliano, ordinario di Tecnologie dell'Istruzione e dell'Apprendimento presso l'Università Roma Tre. 

"Affrontiamo un’altra problematica centrale, visti anche i pronunciamenti su Google dei tribunali: la sicurezza e la responsabilità nel web. In che modo la scuola può utilizzare le potenzialità della rete per l'insegnamento/apprendimento senza dimenticare che i protagonisti dell'educazione sono pur sempre minorenni?

Qui la risposta è secca e univoca. Se si va in Rete per attività didattiche, a scuola come a casa, lo si deve fare all'interno di una piattaforma: questa soluzione tecnica garantisce la possibilità di attribuire ruoli e responsabilità. 

La Rete è aperta, come aperta è la città, e le mura della scuola coincidono con l'area della sua responsabilità fisica: d'accordo? Lo stesso vale per la responsabilità intellettuale e morale. La piattaforma delimita l'area delle attività di Rete entro cui la scuola può essere considerata responsabile.

Questo non è l'ABC, è semplicemente la A! Ovviamente, poi, una volta garantita tale infrastruttura, comincia il bello, cioè ha inizio l'avventura di una scuola che arricchisce la forme e i modi del suo essere presente al mondo e nel mondo, in quello cosiddetto reale e in quello cosiddetto immaginario. Ma del resto: quali sono i confini tra l'uno e l'altro? Questo, però, è tutt’altro discorso".


(Tratto da un'intervista di InnovaScuola al prof. Maragliano)